Nella sua seconda edizione, il festival organizzato da Matricola Zero torna ad ospitare giovani realtà performative della scena nazionale. Tre giornate di teatro, musica e nuovi linguaggi nella meravigliosa cornice del Castello di San Zeno a Montagnana. 

Gli spettacoli teatrali, i concerti e le performance in programma sono legati dallo stesso filo conduttore: il territorio. Dalla Riviera del Brenta alla Valle del Sacco, dal letto di casa agli stormi nel cielo, le domande rimangono le stesse: quale rapporto c’è fra l’essere umano e l’ambiente che lo circonda? E quanti modi ci sono di raccontare questo legame?

PROGRAMMA 2023

Ore 20.45 – Arena Martinelli Pertile 

MANI DI SARTA

Di e con Andrea Di Palma

Mani di Sarta racconta un disastro ambientale, quello della Valle del Sacco, a sud di Roma, che nell’arco di 70 anni ha interessato ben 70 km e 19 comuni diversi del Centro Italia. In un dialogo intimo tra lui e la nonna Maria, sarta del paese, Andrea Di Palma ripercorre la vita della Valle del Sacco dagli anni ’50 fino ad oggi. Un dialogo tra i vivi e i morti, per ricostruire il volto di questo territorio e provare a rammendare quegli squarci profondi che l’hanno stravolta così intimamente. 

Biglietto 12 €

 Ore 22.45 – Cortile d’Armi

PICCOLA ORCHESTRA MDM

Concjerto Grosso per Piccola Orchestra è il terzo album del gruppo veneziano, ma il primo scritto, pensato e inciso dall’attuale formazione a sette elementi. La musica si muove in bilico fra il cantautorato della vecchia scuola italiana e le tradizioni mediterranee, passando da sonorità riflessive a parentesi più scanzonate. Musica da sagra: le emozioni del tagadà con gli strumenti del liscio. 

Biglietto 5 €

 

Biglietto intera giornata 15 €

 

Ore 19.00 – Arena Martinelli Pertile

STORMO

Coreografia di Carla Marazzato 

Produzione C.T.R. Centro Teatrale di Ricerca

Nello stormo il gruppo si riconosce. Come gli uccelli nell’aria o come pesci nell’acqua. Tecniche di danza contemporanea, teatro fisico, danza butoh e danza contact vengono mescolate per allenare il corpo ad avere sempre pronto un vocabolario condiviso. 

Biglietto 5 €

Ore 21.30 – Cortile d’armi

35040

Ideazione, drammaturgia, progetto sonoro e visivo di Alessandro Businaro

Con le testimonianze di Alessandro Businaro, Chiara Businaro, Luciano Businaro, Stefania Zago

Dramaturg Stefano Fortin

35040 è il codice di avviamento postale di Villa Estense (PD), luogo di nascita della famiglia Businaro.  Ogni individuo tra il pubblico potrà ascoltare una testimonianza diversa di episodi e sensazioni del passato riferiti a 35040 e la potrà connettere con degli accadimenti fisici che avverranno davanti agli occhi di tutti, attraverso un lavoro coreografico nello spazio. 

Biglietto 12 €

 

Biglietto intera giornata 15 €

Ore 19.00 – Cortile d’armi

Restituzione del laboratorio “IL LETTO DI CASA” di Alessandro Businaro 

Ingresso gratuito

Ore 21.30 – Arena Martinelli Pertile

NO LOOK

Di Marco Mattiazzo 

con Eleonora Marchiori 

regia Michele Tonicello 

produzione Matricola Zero in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto

Una storia di calcio femminile inserita in un microcosmo particolare: Campo San Cristoforo, un paesino sulla Riviera del Brenta. Con l’occasione di un torneo estivo di calcio, una squadra tutta al femminile scombina gli equilibri della vita di paese e della vita di Cecilia, la giovane barista del Bar Sport. 

Biglietto 12 €

LABORATORI

laboratorio per 12 performer
orari:  10:00-13:00  14:00-18:00
La casa, nella vita dell’uomo, travalica le contingenze, moltiplica i suoi suggerimenti di continuità: se mancasse, l’uomo sarebbe un essere disperso. Essa sostiene l’uomo che passa attraverso le bufere del cielo e le bufere della vita, è corpo e anima, è il primo mondo dell’essere umano.
da La poetica dello spazio di Gaston Bachelard
Questo percorso laboratoriale si articola attorno a delle domande sul tema della casa che mi sono molto care: la casa è necessariamente il luogo del benessere o può diventare il luogo dello smarrimento? Qual è la relazione con la mia casa natia? Come questa relazione contribuisce a definirmi?
Questi quesiti saranno il punto di partenza per un lavoro collettivo di 6 giorni che si articolerà in una fase performativa, in una fase di ricerca e in una fase di scrittura. Guidati da testi drammaturgici di autori come Anton Cechov e Pier Paolo Pasolini, da riflessioni di autori come George Perec e Gaston Bachelard, dai quadri dell’opera La maison nue della giovane autrice francese Marion Fayolle, andremo a comporre un lavoro di insieme, che necessiterà di un contributo performativo e autoriale da parte di tutte e tutti. Questo laboratorio è l’occasione per esplorare una modalità di lavoro che mette in discussione la dinamica piramidale del processo di creazione e che vuole riportare al centro la relazione tra il corpo e la parola del e della performer e il tempo e lo spazio dell’accadimento scenico.
Per partecipare inviare una foto e cv alla mail
entro il 23 Giugno 30 GIUGNO compreso
Quota di iscrizione 150€
È prevista una rimessa al pubblico del lavoro il giorno 16 luglio alle ore 19:00.

Laboratorio di Danza Contact Improvisation tenuto da Gabi Morales

Laboratorio per 20 persone. Aperto a tutti, dai 6 anni in su.

15 luglio dalle 15.00 alle 17.00

Per iscriversi, inviare una mail con oggetto “LABORATORIO MORALES – Nome Cognome” entro la giornata del 14 luglio alla mail info.zerofestival@gmail.com :

Costo del laboratorio: 20€ (gratuito sotto i 12 anni)

La partecipazione al laboratorio comprende, a seguire, la visione della performance Stormo a cura del C.T.R. (Centro Teatrale di Ricerca) – Venezia.

 

Il laboratorio mira a creare una connessione sia a livello sensoriale sia vibrazionale.

I corpi sottili dell’uomo sono parti del corpo umano invisibili ai sensi. Hanno a che fare con il nostro calore, con l’energia vitale, con le emozioni, con i fluidi e con le memorie che il nostro corpo conserva.

L’obiettivo principale del lavoro è quello di creare una connessione profonda tra i partecipanti rispetto al proprio corpo, al corpo degli altri e allo spazio circostante. Si entrerà nella danza in modo fisico, energetico, sensoriale, creativo, cercando gli strumenti e la libertà sufficienti per entrare nella fluidità di una danza che si crea al momento, che si crea insieme. I partecipanti verranno invitati a sperimentare da soli, in coppia o in gruppo quali sono i confini del proprio corpo, di quello degli altri, e come entrare in ascolto nel migliore dei modi.

Carla Marazzato

CON IL PATROCINIO DI

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Assessorato alla Cultura

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